(Foto E. Calzolari)
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Questo sito (etimologia dalla voce italica catzum =
pietra fallica) è aperto sul crinale delle Alpi Apuane, dalle
quali il sole sorge agli equinozi ed al solstizio d’inverno; esso si trova
su un “luogo alto”, cioè un luogo di sacralità liturgica.
Il sito è posto su un’altura ed è circoscritto
da un perimetro di muratura a secco assai primitiva; sono individuabili nel
perimetro due probabili accessi, il primo, in basso, lato nord, caratterizzato
da una rampa e l’altro, sempre dallo stesso lato, ma posto ad una quota
superiore.
L’area nel suo interno è gradonata e presenta tratti
di muraglie trasversali che sembrano delimitare zone destinate ad attività
specifiche. All’interno si notano due costruzioni a forma di cobhan
- foto a lato - (luogo chiuso rotondo secondo l'etimologia
celtica), nonché due pietre a sella, una di tipologia
“sella-semplice” ed una di tipologia “sella con seggio
vulviforme-passante”. |